La rubrica giornaliera “Momenti di mindfulness in famiglia”
Questi giorni sono stati ricchi di cambiamenti e preoccupazioni. Per i bambini, spesso, sono stati pieni di noia e irrequietezza, legate anche alla mancanza di routine quotidiane. Giorni pieni di domande e dubbi su cosa sta succedendo. Per i genitori sono stati giorni di grande sovraccarico di informazioni, di immenso sovraccarico emotivo e difficoltà di ogni genere.
Per il team di mindfulness in famiglia è stato lo stesso: siamo anche noi, a nostro modo, una famiglia!
Ora che stiamo riuscendo a ri-organizzare le nostre vite e a calmare le nostre menti, abbiamo pensato a come poter essere utili alla collettività in questo periodo difficile. Nasce da qui l’idea di questa rubrica giornaliera, pensata per ritagliarsi un momento dedicato a noi stessi e ai nostri cari.
Proporremo quotidianamente un gioco, una pratica, un’attività da fare insieme alle vostre famiglie, che coinvolga grandi e piccini. Un momento per coltivare connessione con sé stessi e con gli altri, per entrare in contatto con ciò che ci succede dentro e fuori. Un’occasione per fermare la mente, coltivando concentrazione e augurandoci di nutrire calma e serenità nelle nostre case.
Cominciamo!
Tre cose belle
Quando attraversiamo un periodo difficile è importante riconoscere quello che accade al nostro interno, le emozioni dolorose e i “brutti pensieri” che ci attraversano. Accogliere le emozioni difficili (nostre e dei nostri figli) è di enorme importanza: solo così possiamo aiutare i più piccoli a gestire le emozioni. Imparano a farlo da come noi lo facciamo insieme a loro! Lo scopo di questo gioco, infatti, non è fingere di non essere tristi, preoccupati, stanchi o frustrati.
Tuttavia impariamo che, in ogni momento, possiamo anche richiamare alla mente qualcosa di bello che ci è successo nella giornata, qualcosa per cui sentirci grati.
Per abituarci a riconoscere la gratitudine, possiamo iniziare a giocare a “tre cose belle” a cena, prima di andare a dormire o in altri momenti in cui siamo insieme e nessuno è di malumore.
- Ragazzi, troviamo tre cose belle di oggi! Non devono essere per forza cose grandi, ma tutto ciò per cui siamo grati. Un abbraccio, un sorriso, la sensazione calda dell’acqua sulla pelle, una videochiamata con qualcuno di caro, un piatto buono, un momento divertente, un letto comodo..insomma: scatenate la fantasia. Mamme, papà, fatelo anche voi, non lasciate il divertimento solo ai vostri figli!
- Se i bimbi o i ragazzi non riescono a trovarle da soli, potete parlarne insieme per aiutarli a scoprirle. Questo non significa farlo al posto loro, ma aiutarli a riflettere sulla loro giornata, sui loro vissuti, suggerendo delle strategie per cercare un gran tesoro.
- Per i bambini potrebbe essere divertente disegnarle. Se il momento lo permette via libera ai colori e alla creatività.
- Consolidare sentieri positivi. Se questo gioco piace a voi e ai vostri bimbi, se capiscono che non serve a soffocare le emozioni, può diventare una strategia spiritosa per reagire a piccole contrarietà o fastidi. “Lo so che è una gran noia stare a casa! Ma possiamo pensare anche a tre cose belle?”
Ci troviamo domani!
Non possiamo fermare le onde, ma possiamo imparare a surfarle. Jon Kabat-Zinn
Immagine di Flickr byJulia Benbow
©Daniela Rosadini, 2020
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