Cosa significa mangiare con consapevolezza? Lo spieghiamo con un brano del monaco Thich Nhat Hanh adatto a grandi, adolescenti e piccini.
Se vi siete persi i giochi di mindful eating, eccoli qua: la merenda consapevole e “lontani ma vicini”. In queste versioni sono adattati anche ai bambini ma potete fare i dovuti aggiustamenti per condividerli anche con preadolescenti e adolescenti.
La colazione di Thich Nhat Hahn
So che non c’è bisogno di mangiare tanto: ciò di cui c’è bisogno è mangiare con cura, masticare con molta attenzione e dimorare nel momento presente. Così il sapore del pane e del latte sarà cento volte più buono che se non lo avessimo mangiato con cura. Io non ho bisogno di mangiare molto, mi basta un pezzo di pane e una tazza di latte, senza né cioccolata, né marmellata. E’ quando mangiamo in fretta che abbiamo bisogno della marmellata o della cioccolata, perché il dolce non fa in tempo ad arrivarci. Mentre mangiamo un pezzo di pane, o inzuppiamo il pane nel latte o ci aggiungiamo un po’ di cioccolata, spesso non sappiamo nemmeno cosa stiamo facendo. Lo facciamo in automatico. Questo vuol dire non saper stare nel momento presente. Il latte è molto buono, anche il pane è molto buono, ma noi li mangiamo come se non lo fossero. Oggi bevo il latte senza metterci nemmeno un po’ di zucchero, spezzo il pane, ne odoro il profumo e ne sento la fragranza, lo mordo e lo mastico dimorando nel momento presente. Sento che esso ha un sapore molto buono, non lo mastico in fretta. Ogni volta che mangio il pane così è un momento di grande felicità e non penso al futuro. La cosa importante è mangiare la mia colazione in modo da essere sereno, in modo da essere una persona libera. Vivendo veramente nel momento presente sono una persona libera, mi sento molto leggero. Pensiamo ora a come si fa colazione in città: la si consuma con una tale fretta che non si ha il tempo di sedersi per mangiarla o di guardare la persona che si ha davanti o che ci si siede di fianco. Spesso non si vede neanche il cibo, perché la nostra mente è completamente oscurata dalle idee, dalle preoccupazioni, da quello che dobbiamo fare durante la giornata, dalla tristezza o dalla rabbia. Ogni giorno corriamo da una parte all’altra facendo le cose come se fossimo in un sogno. Così ci perdiamo anche il momento della colazione come una grande occasione per stare insieme nel momento presente con consapevolezza.
Tratto da: Antonella Montano e Silvia Villani, Programma mindfulness “il fiore dentro”
Picture by Flicrkr
© Daniela Rosadini, 2020
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