La pratica del body scan permette di ritagliarsi uno spazio per ascoltare il corpo. Andiamo a “scannerizzare” il corpo, dalle dita dei piedi fino alla cima della testa. Facendo questo esercizio potrebbe capitare che ci rilassiamo, ma questo non è lo scopo. Lo scopo è familiarizzare con il corpo e le sue sensazioni, coltivare uno spazio dove abbandonare la “modalità del fare” ed essere presenti nell’ascolto di sé.
- Mettetevi comodi, ciascuno su un tappetino, oppure su un tappeto o ancora su un letto.
- Sdraiatevi con la pancia in su, le braccia lungo il corpo e le gambe stese.
- Iniziamo l’ascolto del file audio che ci guida nella pratica.
- PS. Può capitare che i bambini si muovano (anzi è quasi sicuro!). Proviamo ad essere gentili con queste “distrazioni” e invitiamoli all’ascolto. Può essere di grande aiuto il nostro interesse e la nostra presenza all’esercizio: gli stati mentali sono contagiosi!
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Non smetteremo d’esplorare
e la fine di tutte le nostre esplorazioni
sarà arrivare là dove eravamo partiti e conoscere il luogo per la prima volta.
T.S. Eliot, La lieve vertigine
Picture by Flickr Hasiel Pana
© Daniela Rosadini, 2020
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