Seleziona una pagina

Se dovessi pensare ad un sistema per innescare una lite tra un figlio adolescente e un genitore non avrei che l’imbarazzo della scelta. Se, invece, dovessi pensare ad una discussione che provochi distanza e incomprensione niente supera la visione del futuro.

Cos’è la visione del futuro?

La visione del futuro è quella risposta – su base ansiosa – che si attiva quando i nostri figli hanno dei problemi. Che tipo di problemi? Brutti voti, scarso rendimento, impegno discontinuo, scarsa determinazione. Possono essere difficoltà scolastiche o sportive. Situazioni relazionali con gli amici – esce troppo o esce troppo poco – atteggiamenti di chiusura o di eccessiva superficialità.

Insomma uno di quei comportamenti che, anche noi, abbiamo avuto da adolescenti e che suscitano l’ansia dei genitori che incominciano a fare previsioni nefaste sul futuro a partire da quella situazione del presente.

Ogni genitore ha più esperienza dei propri figli e, dall’alto di questa esperienza, inizia a fare previsioni. Previsioni che nascono da un eccessivo attaccamento a dei risultati positivi. Così qualsiasi sbaglio diventa un problema e qualsiasi difficoltà un potenziale segno premonitore di insuccesso.

Le diverse visioni

Naturalmente i nostri figli non sono d’accordo su questa visione. Per loro sono fatti senza significato. Per noi tragedie. È in questi momenti che trovare un terreno condiviso può essere importante.

Un terreno in cui lasciamo a loro la possibilità di rischiare e di sbagliare. E noi smettiamo di pensare che i loro cattivi risultati sono dovuti al fatto che non facciamo abbastanza e che loro non fanno abbastanza.

Guardare a ciò che fanno

È vero che questa è un’area a rischio di conflitto. È vero che in adolescenza il senso della prospettiva è carente. Uscire da questo impasse però è necessario perché continuare a stare in una spirale di preoccupazione e ansia non fa altro che alimentare una distanza conflittuale. Così perché non guardare anche a quello che, invece, fanno? Perché non mostrare apprezzamento e piacere per quello che sono in grado di fare, anche se non è giudicabile in termini di rendimento?

Ci sono abilità di vita importanti – quelle che vengono definite life skills – che valgono quanto un’ottimo voto in matematica o latino. Forse i nostri figli sono capaci in cose che per noi non sono importanti ma che per loro sono, invece, centrali. E, forse, hanno ragione loro. Forse il mondo sta cambiando e per loro quelle abilità saranno dei punti di forza. Da questa prospettiva preoccuparsi per il loro rendimento – sportivo o scolastico che sia – rischia di essere solo espressione di quel micidiale mix di ansia e preoccupazione con cui è intessuta la mente di un genitore durante l’adolescenza del figlio.

In un attimo possiamo apprezzare le persone che stanno diventando e vedere i loro punti di forza. Lasciandoci alle spalle le nostre previsioni funeste.

È una verità profondamente autentica che, spesso, la sofferenza è data dal nostro modo di guardare alle cose, più che alle cose in se stesse. È come vediamo una situazione che ci fa soffrire, più ancora di com’è davvero la situazione. Allora, anziché lavorare per cambiare la situazione, perché non lavorare per cambiare il nostro modo di vedere?

© Nicoletta Cinotti 2016

[contact-form][contact-field label=’Nome’ type=’name’ required=’1’/][contact-field label=’E-mail’ type=’email’ required=’1’/][contact-field label=’Telefono’ type=’email’/][contact-field label=’A quale dei nostri programmi sei interessato?’ type=’textarea’ required=’1’/][/contact-form]

Foto di ©Serendipity Everyday!

 

Iscriviti al nostro Blog e Newsletter. Leggi l'informativa sulla privacy dei tuoi dati nel nostro sito. In ogni messaggio avrai l'opzione di cancellazione e la tua privacy sarà tutelata dal rispetto delle norme del GDPR.

Si, voglio ricevere via email i nuovi articoli!

leggi come usiamo i tuoi dati (informativa sulla privacy)

*richiesto

Ti sei iscritto! Salva questo indirizzo nella tua rubrica contatti per evitare che le nostre mail finiscano nello Spam

Pin It on Pinterest

Share This