Dopo i percorsi di mindfulness può essere difficile tener viva la pratica. Tuttavia è quanto di più importante possiamo imparare durante il cammino nella consapevolezza. Infatti, come un piccolo germoglio, la pratica di consapevolezza va coltivata giorno dopo giorno. Ci vuole un po’ di pazienza e di perseveranza, ma vederla crescere è davvero entusiasmante!
Nelle nostre giornate intense, piene di impegni ed imprevisti, riuscire a trovare lo spazio da dedicare alla mindfulness in famiglia può sembrare una vera impresa.
Tempo dedicato o tempo ripensato?
Quando pensiamo alla pratica di consapevolezza, forse, ci verrà in mente di dover passare un sacco di tempo sul cuscino da meditazione. Certo, la pratica formale è fondamentale, ma non è tutto. La mindfulness va portata nella vita quotidiana, è questa la sua grande difficoltà e allo stesso tempo la sua preziosa utilità.
Ogni volta che pensate di non avere tempo per la pratica da condividere con i vostri bambini potete ricorrere a una di queste attività quotidiane, e provare a rivolgere ad essa consapevolezza e presenza mentale. Invece di agirla come se fosse l’ennesimo ingranaggio della vostra giornata, per far combaciare il corso di Kung Fu e la preparazione della minestra per la cena, provate ad essere presenti e invitate i vostri bimbi a fare lo stesso.
- La merenda Mindful: Esplorate con tutti i sensi il vostro spuntino assaporandone la vista, il tatto, l’olfatto, l’udito e il gusto. Scoprirete un sacco di cose nuove!
- Un abbraccio consapevole: Fate il pieno d’affetto, permettetevi di vivere intensamente un abbraccio con i vostri bambini. Immersi nell’abbraccio respirate insieme per due o tre volte e portate l’attenzione a tutte le sensazioni che emergono.
- La camminata consapevole: Quando fate piccoli tratti di strada, invece di pensare già a quello che dovrete fare dopo, è possibile prestare attenzione alle sensazioni dei piedi? Dalla macchina fino allo zerbino di casa, dalla fermata dell’autobus fino al portone, portate semplicemente l’attenzione a quello che succede nei vostri piedi (ma occhi aperti per le macchine!)
Trovare lo spazio e onorare le transizioni
Anche quando abbiamo l’impressione di essere soverchiati dagli impegni ci sono alcuni semplici momenti in cui possiamo dedicarci qualche briciola di consapevolezza: le transizioni dal sonno alla veglia e dalla veglia al sonno. Spesso genitori e bambini hanno dei bellissimi riti per onorare questi momenti magici, che si possono arricchire con piccole pratiche di consapevolezza da condividere.
- Riconnettersi al respiro: Portiamo l’attenzione ai primi respiri della giornata. Quando i bimbi sono ancora a letto, invitiamoli a mettere una mano sul pancino e l’altra sul petto e a notare tutte le sensazioni che emergono, il petto che sale e scende, la pancia che si gonfia e che si sgonfia, l’aria che entra ed esce dal naso e così via. Noi adulti lo facciamo con loro, guidandoli in questa piccola pratica che permette di riconnettersi progressivamente col senso di essere vivi e svegli, sensazione che nei primi respiri del mattino diventa via via più nitida.
- Body scan prima della nanna: Insieme alla favola e al bacino della buona notte potete provare a fare, insieme ai vostri bimbi, un breve body scan. Si tratta di una pratica formale vera e propria, in cui si porta l’attenzione su ciascuna parte del corpo, esplorando le sensazioni che emergono. Mettendole a fuoco una per una, si arriva a fare uno scan di tutto il corpo. Questa pratica (per quanto non sia il suo scopo primario), spesso, ha “l’effetto collaterale” di aiutare a rilassarsi e ad addormarsi. Cliccando su questo link trovate una versione del body scan adatta ai bambini.
Programma di Keeping Mindfulness
Per sostenere bambini e famiglie nel coltivare la consapevolezza abbiamo messo a punto il programma “Keeping Mindfulness”. Un sabato mattina al mese dedicato ai bambini che hanno già partecipato a una delle precedenti edizioni del percorso di Mindfulness 4 Kids oppure ad un percorso di Mindfulness one to one.
Vi aspettiamo per continuare a coltivare i preziosi semi piantati insieme perchè
Nella vita non raccogli ciò che semini,
raccogli ciò che curi.
(Charles M. Schultz)
© Daniela Rosadini, 2018
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