Le abilità mindfulness sono cruciali durante l’infanzia e l’adolescenza: il cervello dei bambini e degli adolescenti è come un cantiere di lavoro: si stabiliscono nuove connessioni neurali collegate alla regolazione emotiva che daranno forma allo stile di gestione delle emozioni in età adulta.
Inserire un programma mindfulness in età evolutiva infatti ha anche una funzione preventiva; l’80% delle depressioni adulte e molti dei disturbi di ansia e attacchi di panico iniziano infatti in adolescenza e non vengono trattati perché sono confuse con le modalità disregolative dell’adolescenza. A volte è vero che è solo un comportamento adolescenziale ma molto spesso c’è un disagio che non trova comprensione ma solo tensione e rimproveri familiari. I genitori esprimono spesso la loro preoccupazione rimproverando e, in questo modo, perdono sempre di più il contatto con un figlio in crescita che ha, invece, bisogno di essere ascoltato e sostenuto.
In adolescenza non vuoi essere aiutato come se fossi un bambino: vuoi avere degli strumenti per gestirti in autonomia ma non sai ancora come farlo. Sei a metà: un piede ancora dentro casa e l’altro in un mondo totalmente nuovo
Questa è già una buonissima ragione per inserire la mindfulness proprio in questa fase della crescita.
Ma ci sono molte altre buone ragioni per cui la mindfulness in età evolutiva è importante:
Parleremo di questo e di come utilizzare la mindfulness come strumento educativo nella giornata di studio Curare e curarsi con la Mindfulness: Il nostro sarà l’intervento conclusivo. Chiuderemo in bellezza!
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